Va bene, oggi mi sento più cialtrona del solito. Ma giuro che sto per affrontare un discorso serio, seppur brevemente!

Parafrasando il concetto di “mantra”

Qualcuno lo chiama “motto”, “parola dell’anno” va molto di moda, i più sofisticati declinano su “leitmotiv”.

E’ una breve frase, una parola, un concetto che risuona fortissimo con noi.
Nell’induismo e nel buddismo tantrico, il mantra è una formula sacra che viene ripetuta molte volte.

E’ un concetto molto potente e no, non ha nulla a che fare con la magia.
1) Ti libera la mente dai pensieri negativi: se stai pensando al tuo mantra felice, non c’è spazio per altro

2) Se accompagnato da una respirazione lenta e profonda, ti aiuta ad entrare in uno stato meditativo rilassato e privo di ansie

3) Concentrarsi sul suono e sulle vibrazioni della nostra voce ha ottimi benefici sul nostro sistema nervoso
jack nicholson mantra GIF
Il mio mantra è la parola “fiducia”: quando la pronuncio mi fa stare bene, persino fisicamente. Sento un piacere formicolio pervadere tutto il colpo, mentre l’ansia, che mi preme la bocca dello stomaco, scivola via senza resistenze.

Mi aiuta nei momenti d’ansia.
Mi aiuta nella rabbia più cieca.
Mi aiuta quando sono in un momento di sconforto, quando penso di non raggiungere un obiettivo.
Mi aiuta quando sono in blocco creativo.
Mi aiuta quando pratico la gratitudine, perché rende il sentimento ancora più potente.
Mi aiuta nel voler rimanere con la mente nel presente, evitando di rimuginare nel passato o di immaginare scenari apocalittici futuri.

E tu? Qual è il tuo mantra?

Questo post è un invito: qual è il pensiero che ti libera da tutte le catene create dalla tua mente? Cosa ti dona leggerezza?
Fammelo sapere, sono curiosa.

Se fatichi a trovarlo, forse hai bisogno di un pizzico di autoconsapevolezza in più.

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