Usa le frecce qui sotto o scrolla!

Sai sempre cosa pensa di te il tuo interlocutore?

Se non visualizzi i risultati del sondaggio, fai refresh della pagina!

Ecco, questo è il concetto alla base del branding: avere la consapevolezza dell'immagine che proietti, dei valori che rappresenti, delle competenze che trasmetti e dell'atmosfera che crei.

Ciao!
Questo è un esperimento interattivo di branding.

Un'esperienza / gioco che ti aiuta a comprendere più profondamente quali elementi entrano in gioco quando si parla di Identità, Riconoscibilità, Narrazione e Reputazione.
N.B.  È un work in progress, se trovi delle cose che non funzionano segnalamele! 🙃

Cosa ammiri nelle persone?

Scrivi tutte le parole che ti vengono in mente qui sotto
(una per volta!)

Vuoi davvero mandare questa parola nell'etere?

Cosa cerchi tu, cosa cercano loro

Queste sono le parole che hai inserito tu e tante altre persone come te: ti accorgerai che spesso apprezziamo negli altri quello che noi stessi vorremmo essere o trasmettere.
Ironico, vero?

E una volta che hai capito chi sei?

Dobbiamo capire chi sono loro: i tuoi potenziali clienti.

Facciamo finta che ami i pappagalli.

Potresti pensare di voler trovare un cliente che li venda, perché vedresti i tuoi amati pappagalli dalla mattina alla sera.

Ma quella persona condivide la tua visione del mondo, i tuoi valori? Facci una chiacchierata! Potresti scoprire che, di fatto, i pappagalli sono l'unica cosa che condividete.

E sarà incredibilmente difficile lavorarci insieme.

Scegli una nicchia furba.

Parti da qualcosa di specifico e fatti ricordare per quello.
Il mio consiglio? Parti da una caratteristica psicologica delle tue persone ideali.

Non partire dal fatturato.

Certo che puoi voler fare i "big money" senza avere grandi ideali o dietrologie in ogni gesto che fai e prendere tutti i clienti che ti capitano.
Ma hai idea di quanto sia diverso il “lavorare” dal “contribuire a un progetto in cui credi davvero”?

Perché fai quello che fai?

E no: tu non vuoi fatturare e basta, altrimenti avresti fatto quel concorso pubblico che tutte le mamme del mondo continuano a inoltrare a figli/e disoccupate/i e freelance. Tu vuoi…
- riconoscimento per il tuo talento
- aiutare chi ha avuto le tue stesse difficoltà
- ... aggiungi il tuo perché!

Urlalo al web: scrivi il tuo perché sul muro (nella prossima sezione) e che ti sia da promemoria, per i momenti di crisi.

Dal tuorlo al guscio.

Finora ci siamo concentratə sulla parte più "profonda" del tuo brand.
Ma esiste un altro aspetto da tenere in considerazione che, seppur sembri frivolo, contribuisce enormemente alla percezione della tua identità.

Sai cosa sono le galline dalle piume ricce?

Si chiamano frizzle e non c'è alcuna ragione darwiniana per cui hanno le piume così.
Eppure il mondo è bello proprio perché esistono anche loro - e le riconosci, è impossibile non vederle.

Qual è quell’aspetto "frivolo ma indispensabile" della tua identità?

Condividi le tue "piume ricce" nella bacheca Canva della prossima sezione!

L'esperimento per ora finisce qui!

Se non mi conosci ancora: sono Alessia Lobascio e la cosa migliore che mi riesce al mondo è capire come ragionano le persone.

Ho imparato a esercitare questo superpotere in due modi:

  1. creando strategie di comunicazione e brand name per i freelance;
  2. facendo ricerca nel branding e nella psicologia della personalità, cercando nuove strategie per aiutare le persone a capirsi e farsi capire (per vendere).

Ora puoi:

  1. Iscriverti alla newsletter per seguire i miei prossimi folli progetti
  2. Scrivermi per propormi una nuova sezione in questa Galleria della Branditudine
  3. Leggere la mia storia su chiocciadigitale.it

Grazie per aver partecipato, a presto!

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